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I tipi di pavimenti da posare in casa: quali sono

    Quando si avviano ristrutturazioni complete Roma una delle questioni principali riguarda che pavimentazioni posare. Ecco alcune idee per trovare quello che fa al caso vostro.

    Il classico parquet in legno: intramontabile

    Il parquet in legno è il pavimento più bello che ci sia in assoluto grazie alla naturalezza del materiale usato: le bellissime venature, sfumature di colore e nodi si formano durante al crescita dell’albero. Ci sono tantissimi legnami oggi usati per i pavimenti così da darvi una grande gamma di scelta. Considerate che poi i pavimenti possono essere tratti per esser resi bianchi, anticati o anche colorati. Il legno è perfetto per il riscaldamento a pavimento, inoltre.

    Il laminato: un finto legno idrorepellente

    Un pavimento meno costo del legno naturale è quello in laminato. Si tratta di un listello con la base in legno poco pregiato e sopra uno strato vinilico per riprodurre artificialmente qualunque effetto. Il vantaggio di questo pavimento è che sopporta bene anche l’acqua e si può avere così il pavimento in legno anche in cucina e in bagno.

    Il cemento: non solo un materiale da costruzione

    Il cemento oggi non si usa solo durante le ristrutturazioni complete Roma ma si usa per un pavimento rifinito e no solo. Ci sono altri elementi strutturali che possono essere fatti con il cemento come le scale interne, le pareti etc. Il cemento lisciato e rifinito è un tipo di pavimento molto moderno che si accompagna benissimo a un arredo di design. àˆ una soluzione che potete adottare solo in un ambiente, come può esser il bagno o l’open space per non avere un insieme troppo carico.

    Le piastrelle: tanti stili e fantasie diverse

    Una delle soluzioni tra le più gettonate durante le ristrutturazioni complete Roma sono le piastrelle. Oggi ci sono tipologie molto più moderne come quelle quadrate con il lato molto lungo che aiutano a uniformare le superfice senza spettarle troppo con il disegno che si crea con le fughe, cioè gli spazi tra una piastrella e la successiva. Oggi si usano moltissimo le piastrelle a mosaico oppure quella esagonali.