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Normativa per la Piscina Condominiale: conoscerla per evitare problemi

    Il sogno della piscina privata è uno dei più diffusi, soprattutto quando si passano estati afose chiusi in un appartamento cercando metodi per rifrescarsi.

    Non si pensi che avendo un buon budget si possa fare un bel buco in giardino, piastrellare, mettere qualche pompa e filtro per l’acqua e cominciare a fare tuffi.

    àˆ la legge che definisce i requisiti per la costruzione e la manutenzione di una piscina, soprattutto se collocata in un condominio, quindi a disposizione di molte persone.

    Per non incappare in problemi è meglio conoscere bene la normativa delle piscine e seguire con puntualità  le procedure richieste.

    Legislazione piscine: definizioni e controlli necessari

    Cominciamo col dire che nella normativa vengono distinte le tipologie di piscine a seconda dell’utilizzo e della collocazione.

    La distinzione è la seguente:

    • Piscina pubblica collocata in un’area privata o pubblica
    • Piscine condominiali
    • Piscine ad uso speciale in struttura riabilitative, terme, hotel, ecc.

    Tutti le piscine hanno una cosa in comune: devono essere sicure.

    La sicurezza inizia dalla qualità  dell’acqua, che per quelle indicate deve essere dolce e potabile. Le analisi delle acque devono essere fatte con cadenze regolari e si devono custodire le documentazioni per poterle presentare quando avviene un controllo.

    Nella Delibera di Giunta Regionale 2006 n. 8/2552 e nell’accordo tra Stato e Regioni del 16 gennaio 2003 sono stati indicati chiaramente i parametri di sicurezza e igiene per le piscine. Naturalmente sono definiti anche i requisiti chimici e fisici che devono avere le acque che riempiono le vasche.

    Sono gli organismi di certificazione che possono intervenire per valutare la congruità  della piscina e degli impianti, nel rispetto delle norme applicate a questo specifico settore.

    Nello specifico, la norma da tenere in considerazione per gli impianti idrici delle piscine è la UNI 10637.

    Uno dei parassiti che più comunemente crea problemi sanitari nelle piscine è la legionella.

    Ricambio acqua della piscina e rischio di legionella

    Le piscine utilizzate da più persone, come quelle pubbliche o quelle condominiali, devono avere una certificazione delle acque per garantire la salute dei bagnanti.

    Per essere in regola con la normativa per la piscina condominiale si possono chiedere informazioni a Eurocert, un organismo di certificazione che fornisce servizi di analisi delle acque e assistenza.